ReStart, sabato 9 a Rosolini il penultimo appuntamento dedicato alle Politiche Giovanili
Si terrà sabato 9 marzo dalle ore 9.30 nella sala “Cartia” del palazzo comunale di Rosolini in via Roma 2 il penultimo appuntamento con “ReStart – Un progetto di condivisione”, la serie di eventi tematici promossa dal movimento Res e coordinata dall’On. Giovanni Cafeo, legata ai temi di Agenda 2030 dell’Onu sintetizzati con le “5P” di Prosperità, Partnership, Pianeta, Pace e Persone.
L’incontro di Rosolini, dal titolo “Politiche Giovanili, diritto al futuro” rientra nella “P” di “Persone” ed è coordinato da Tiziano Spada.
Gli eventi ReStart svolti fino ad oggi sono stati caratterizzati da una grande partecipazione istituzionale e di pubblico, a partire da quelli dedicati a ZES e Attrattività degli investimenti in Sicila di dicembre a Siracusa per finire con quelli di Noto, dedicato all’Europa, di Lentini, sui rischi geologici, di Priolo Gargallo su Economia Circolare e Bonifiche e di Palazzolo Acreide sulle Cooperative di Comunità.
Resta sempre invariata la formula ormai ben collaudata negli incontri precedenti: nella prima fase di plenaria, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Rosolini Giuseppe Incatasciato e dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Famiglia e Politiche Giovanili Concetta Guarino, interverrà l’On. Giovanni Cafeo, coordinatore e promotore del progetto ReStart.
A seguire gli interventi dell’On. Roberto Lagalla, Ass. Reg. all’Istruzione e alla Formazione Professionale, dell’On. Luca Sammartino, Presidente V Commissione ARS “Cultura, Formazione e Lavoro” e dell’ing. Alberto Alessandra, Direttore del Centro per l’Impiego di Siracusa.
Successivamente avranno inizio i tavoli di lavoro, facilitati dal team di “Impact Hub Siracusa”; il risultato del confronto avvenuto ai tavoli verrà poi reso pubblico nuovamente in plenaria.
“Proprio insieme all’On. Sammartino e all’On. Catanzaro, dopo 40 anni di attesa abbiamo depositato all’ARS un DDL dedicato alle politiche giovanili – dichiara l’On. Giovanni Cafeo – una legge importante che cambia il punto di vista sui giovani siciliani, visti non più come semplice serbatoio elettorale da provare a trascinare ad ogni elezione ma finalmente come soggetti di interlocuzione attiva, le cui idee risultano indispensabili per immaginare una crescita e un nuovo sviluppo della Sicilia”.